"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

martedì 19 agosto 2008

Gita in Valtellina: Gavia - Stelvio - Gavia

[Ponte di Legno, 16 agosto 2008] Ore 8.40, io ed Andrea, partiamo. Il tempo è stupendo, ma fa freschino, siamo intorno ai 10°. L’itinerario prevede di arrivare fino al Passo dello Stelvio e ritorno, facendo in pratica il Passo Gavia da entrambi i versanti. Visto il dislivello importante della giornata, alla fine il mio hac4 ne registra quasi 4400m, l’andatura è abbastanza tranquilla. Diciamo che so già di partire non in condizioni ottimali, in quanto, per vari inconvenienti personali, non sono riuscito a fare una colazione giusta per affrontare una giornata del genere; inoltre mi sento un po’ stanco. Infatti, già durante la prima ascesa verso il Gavia, capisco che la gamba non gira, e freno molto Andrea, che ha decisamente un altro passo. Però per mia fortuna anche lui non ha molta voglia di tirare, ma vuole godersi i panorami che ci si presentano man mano… Alla fine in cima, ci metto di più del previsto, o meglio del tempo fatto alla Pantani. Dopo un sosta con tanto di thè caldo e crostata (del “chic” de mezzegra), ci buttiamo in picchiata verso Bormio.

L’attraversamento del Paese dura pochi minuti, ma come al solito le strade qui sono trafficatissime, e fino al bivio per Livigno, non da tregua. Poi per fortuna cala notevolmente e ci permette di affrontare in tranquillità l’ascesa verso il passo dello Stelvio. Continuo a mangiare, e l’appetito non mi passa praticamente mai! Dopo qualche chilometro di salita raggiungiamo e superiamo un ragazzo cecoslovacco, e senza volerlo si accende una specie di bagarre. Dei tre sono il meno attrezzato, sono sempre attardato, ma nonostante ciò ho anche provato ad dire la mia, ma non è proprio giornata; diciamo che mi sono divertito lo stesso anche se ho preso paga da tutti. Il ragazzo ceco della KCBRNO, si è divertito tantè che ha voluto fare una foto con noi. Sul passo ci fermiamo a fare qualche foto, ed mangiare. Però faccio l’errore di non mangiare un panino, ma solo barrette. Questo lo pagherò sull’ascesa verso il Gavia da Bormio. Durante la discesa verso bormio, non posso non fermarmi all’altezza della 3° cantoniera ad ammirare un panorama semplicemente stupendo.


La terza ed ultima scesa prevedere di riscalare il Gavia, dal versante di Bormio. La stanchezza comincia a farsi sentire, e lo stomaco è ko. Cerco di distrarmi guardando i paesaggi, e di salire regolare, e fino a qualche chilometro dopo S.Caterina, diciamo che vado abbastanza bene. Poi a 6-7km dalla vetta, la benzina finisce, e il passo non arriva mai. Andrea pazientemente mi sta vicino, ammirevole! Una volta sul passo, ci fondiamo nel rifugio, per farci un altro the caldo e paninazzo (io)….

Ormai non restano che 18km di discesa fino alla macchina, che raggiungiamo dopo 136km in quasi 7h (da solo Andrea non avrebbe superato le 6!)

In conclusione gran bel giro, anche se non ero al meglio, ma almeno ha fatto bel tempo tutto il giorno!
Grazie ancora ad Andrea per la pazienza infinita che ha avuto…

...Ed ora, la francia!

Altimetrie salite in dettaglio su Salite.ch:

Passo Gavia 1 - Passo Stelvio - Passo Gavia 2

Nessun commento: