"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

giovedì 31 dicembre 2009

Questo il riassunto delle gare del 2009

04 aprile - GF Selle Italia [4h 51']
19 aprile - GF Lazise [4h 21']
01 maggio - G. Bugno [4h 53']
10 maggio - GF Alpi [4h 33']
24 maggio - Nove Colli [N.C.]
07 giugno - GF Cunego [6h 02']
28 giugno - GF Pantani [7h 10']
07 agosto - Charly Gaul [5h 19']
30 agosto - F. Coppi [7h 55']
20 settembre - GF Aveani (5h 35')

Tra parentesi il pettorale o tempi ufficiali gara

2009 Addio, Buon 2010!!!!!!!

E così, siamo arrivati all'epilogo di questo strano 2009.
Un anno di alti e strani bassi, non solo in campo ciclistico....

Ciclisticamente parlando finisco con 9.500 km 122.500 mt di dislivello in 108 uscite.
Ovviamente se avessi tenuto la media dei primi 8 mesi dell'anno, avrei abbondantemente superato gli 11mila, ma dopo la coppi è scattato il blackout mentale, e non sono neanche arrivato a 10mila.

Sta per iniziare il 2010, ancora mi sto domandando perchè mi sono iscritto alla coppa lombardia, visto che con la testa ancora non ci sono. I primi 2 mesi di quest'anno mi diranno come sarà questa stagione.

Per ora non mi resta che augurare a tutti un Buon 2010!

lunedì 14 dicembre 2009

Ripreso a pedalare...

Dopo due mesi di pochissima attività ciclistica, posso dire che ho ripreso a pedalare. Da fine mese di novembre ho "già" percorso più di 350km in 5 uscite brevi.
In un paio di queste ho conosciuto alcuni ragazzi del nuovo PianetaBici.
Non sto a postare itinerari, che tanto siamo rimasti sempre nella fredda brianza, e tranne la salita di Caglio, ci si è limitati a qualche breve e facile salitella, sempre a ritmo blando.

Nel mirino ci sono i 10mila km stagionali, che non ancora sono sicurissimo di riuscire a raggiungere, troppe le variabili in gioco in questo periodo (meteo, pranzi, impegni vari....), ma ci proviamo: -597km.

sabato 12 dicembre 2009

Squadra Nuova per il 2010

Squadra per il 2010: Pianeta Bici - pianetabicionline.it

Confermo partecipazione alla Coppa Lombardia, Lunghi.

Altre gare in previsione:
01 maggio - Gianni Bugno
23 maggio - Nove Colli

martedì 24 novembre 2009

....e nel 2010?

Prime riflessioni sul 2010:

...coppa Lombardia?

21/03/2010 Franciacorta - Iseo
11/04/2010 3 Laghi - Salo
09/05/2010 Allpi - Sondrio
02/06/2010 Vigneti - Casteggio
27/06/2010 Pantani Aprica

23/05/2010 Nove Colli Cesenatico
04/07/2010 Coppi - Cuneo

Giro delle Dolomiti

Mi sembra già Troppo carico...

mercoledì 4 novembre 2009

01.11.2009 - Piani d'Erna

In questo momento di scarico dalla bici, e di riflessione su cosa effettivamente fare la prossima stagione, la voglia di montagna è sempre molta, quindi ne approfitto per qualche "passeggiata" a piedi, insieme alla famiglia.
Da agosto, grazie a mia figlia, che a 5 anni e mezzo ha scoperto quanto è bella la montagna, non è il primo giro che facciamo.
E domenica, nonostante il tempo non fosse bellissimo abbiamo deciso di andare ai Piani d'Erna. Lasciata la macchina al parcheggio della funivia a valle (710 mslm), siamo partiti e dopo due ore e mezza di "passeggiata" nei boschi siamo arrivati al rifugio (quota 1435 mslm). Bellissima l'ascesa a tratti molto dura (visto anche un "taglio" consigliato, ma molto impegnativo) e le viste che ci sono poi presentate dalla croce.

La discesa l'abbiamo fatta in funivia, dopo una meritata mangiata al rifiugio....

Piani Erna

giovedì 29 ottobre 2009

VENDO SIGMA ROX 9

----------------------------------- VENDUTO! ----------------------------------

Il Ciclocomputer è stato acquistato a metà Dicembre 2008, quindi usato una sola stagione.

Comprende:

- Ciclocomputer Rox 9.0
- 2 attacchi manubrio
- 2 sensori velocita
- 2 sensori contapedalate
- 1 fascia cardiaca
- 1 docking station usb e software

Veramente un ottimo prodotto semplice da usare.
Il kit 2 della bici è stato usato veramente poco, praticamente è come nuovo.
Il ciclocomputer è in ottime condizioni, ha ancora la pellicola sul display, funziona perfettamente.
Lo vendo solo perchè voglio prendere uno strumento da utilizzare anche a piedi in montagna.
Completo di scatola originale, istruzioni, fattura di acquisto per la garanzia.
Per ulteriori informazioni: www.sigma-rox.com


Valuto eventuale scambio con HAC5.

Il tutto per 160€ Spedito (postacelere 3)

sabato 24 ottobre 2009

Ottobre 2009

E' Passato ormai un mese dall'ultima gara, e si è pedalato veramente poco.
Questo mese mi è proprio mancato lo stimolo del Lombardia, un vero peccato sia saltato: infatti ho messo inseme poco più di 330km in 3 uscite di cui una da 150km.
Sabato 17, partito da Monza, mi sono trovato a Como con alcuni ragazzi del bdc-forum.it, con i quali sono andato sino a Schignano e San Fedele. Poi ritorno a como, dopo una breve pausa a Carate Urio, per vedere i professionisti impegnati nelle prime fasi del giro di Lombardio, abbiamo fatto la San Fermo.
Quindi rientro a casa... Grazie a Fabrizio che mi ha tenuto compagnia fino a quasi Giussano.



Oggi pomeriggio, grazie alla questa giornata particolarmente calda, ho fatto una sessantina di km in Brianza. Niente di particolare, ma è l'uscita che ormai segna la fine della stagione 2009. Ad un certo punto, mentre mi dirigevo verso Usmate Velate avevo proprio il sole rosso in faccia che stava scomparendo dietro le montagne: ho proprio pensato che era proprio finita...

Ora non ci resta altro che cominciare a pensare a cosa fare nel 2010....

lunedì 28 settembre 2009

Staccato la spina....

Niente La Spezia. Già all'Avesani, la condizione non era ottimale, più mentale che fisica, e dopo una settimana di riflessione e poca bici, mi dicono che è meglio chiudere qui. Da domenica 20, una sola uscita, ieri 97km piatti (sul lago di Como). Poca voglia all'inizio, ci ho messo un'ora e mezza solo ad uscire dal letto, poi man mano che i km passavano un pò meglio... Sinceramente farmi 5h di macchina per fare 107km, mi viene male. Meglio stare a casa e riposare. La stagione anche se alatalenante è stata pesante, per me che sto via minimo 10h da casa per lavoro....

Inizia quindi il periodo di riflessione su cosa è meglio fare l'anno prossimo. Le idee sono molte, vediamo un pò come si scavalla l'inverno. La prima buona notizia è che la nove colli, non cambia il percorso nel 2010....

venerdì 25 settembre 2009

ALANERA DEDA

Usato solo una stagione, in condizioni più che buone.
Compreso il porta computerino

Tolto solo per cambio colore bici (ora è bianca)

NESSUNA CADUTA

Misure: 120 x 42

Peso: 370gr circa

Costo: 230€ - Spedizione postacelere 3 inculsa

Disponibile per visone e ritiro in zona (Monza-Milano)










martedì 22 settembre 2009

GF Avesani: cambiando gli addendi il risultato non cambia!

Ore 8.10 entro in griglia, a pochissimi minuti dallo start, dopo un buon caffè in all'ombra dell'Arena.

Ormai so di non avere una grande condizione (ma l'ho mai avuta quest'anno?!?!?) sono stato indeciso sino all'ultimo se venire o meno, ma alla fine ci sono voluto tornare. mi era piaciuta molto l'anno scorso. Le condizioni meteo sembrano darmi ragione.

8.15 si parte puntuali, e i primi 30km sono una goduria a velocità controllata. Dopo Caprino inizia la corsa vera. Ovviamente i primi se ne vanno via subito.

Avevo già deciso che avrei cercato di tenere un ritmo alto sin da subito, l'obiettivo è fare meglio del 2008. Mi sembra di salire bene, e anche di superare abbastanza agevolmente anche gli strappi duri che si presentano dopo Spiazzi, sulle rampe del Monte Baldo. Anche sull'ultimo km infernale. Ho preferito non segnarmi i parziali per non lasciarmi condizionare ( e ho fatto bene).

Dopo una breve sosta al ristoro mi butto in discesa. qui sono certo di andare meglio dello scorso anno, e vado giu molto forte, rilanciando ad ogni uscita di curva.

Ad Avio, fine della discesa siamo in due. Davanti a noi ce ne sono altri due. Proviamo a rientrare. Non ci riusciamo, perchè ci diamo si il cambio, ma dopo qualche forte trenata, non ce la facci più, e mi tocca rialzarmi. Ci sono solo 10km per arrivare a Peri, e non mi sembra il caso di ammazzarmi.

Infatti poi la pago sulla salita verso Fosse. qui ci metto ben 4' in più rispetto al 2008. Provo ad alzare il ritmo ma le gambe non rispondono, anzi sul muro ai meno 3 rischio di saltare. Per fortuna so che manca poco, e tengo duro. In cima ormai il più è fatto.

Nonostante non mi senta più brillantissimo, mi sembra di andare ancora bene, almeno fino ad Erbezzo. Qui mi rendo conto che il mio tempo non è un granchè.

Non ci penso e mi butto in discesa insieme a tre della berni più altri 3-4. Io e i 3 facciamo un ritmo indiavolato in discesa, infatti qualcuno lo perdiamo e a Bellori rimaniamo in 5. Da qui all'arrivo mi metto in coda, non ne ho più, e sono a rischio crampi. Mi spiace far tirare solo i tre, visto che il tedescone se ne guarda bene.

La salita delle Torricelle da una parte vorrei provare ad andare, ma nè mi sembra corretto, nè mi sembra di avere la gamba per farlo. Infatti poi sulla successiva discesa perdo pure terreno, ed arrivo da solo staccato.

Chiudo in 5h 35'. Togliendo i 5' in più che ci abbiamo messo fino a Caprino, ho praticamente fatto lo stesso tempo dell'anno scorso. Quello che ho guadagnato in discesa l'ho perso in salita. Non ho nulla da rimproverarmi, ci ho provato, la condizione non c'era, e la testa in quest'ultimo periodo è un pò lontana dalla bici.

E' molto probabile che qui chiudo la stagione agonistica 2009.

sabato 12 settembre 2009

Valcava: niente da fare...

In una settima ci ho provato ben due volte. Dopo quattro tentativi mi sa che devo rimandare l'appuntamento con i 49' al 2010. Peccato perchè mi sento bene in questo periodo, ma credo che di non avere ancora nelle gambe questo tempo.

Allora domenica ho chiuso la scalata in 50' 06" ieri, in 50' 19". Entrambi i tempi sono leggermente migliori del 50' 23" mio precednete record caduto proprio domenica.
Il grande rammarico è proprio di domenica, che ci sono andato veramente vicino, solo che mi sono "perso" nell'ultimo settore, convinto d'aver ormai in tasca un tempo sotto i 50'.

Mentre ieri, sono andato alla grande fino all'inizio del muro. Poi in questo settore ho perso addirittura 35" rispetto a domenica, e questo ha pesato notevolmente. Sinceramente non credevo di essere andato così male in questo settore fino a quando non ho analizzato le registrazioni.

Diciamo che teoricamente, potrei avere un tempo intorno ai 49' 45", solo che dalla teoria alla pratica ci sono le gambe che devono rispondere al meglio, e su questa salita, non è proprio facile trovare il modo giusto per affrontarla.

Direi che per quest'anno basta Valcava....

lunedì 31 agosto 2009

La mia prima Fausto Coppi

Parto dalla fine: 7h 55'! Obiettivo raggiunto!

La gara è andata alla grande, tutto liscio, come programmato (anche grazie ai preziosi consigli di Gabriele). Il meteo, come immaginavo, ha retto, e ci ha graziato, facendoci stare al fresco ed all'asciutto; per me le condizioni migliori.

Partenza abbastanza tranquilla, anche se fino allo scollinamenteo di Montemale (bv medio-lungo) c'era un pò di confusione e bisogna stare attenti. Anche sulla salita c'è tantissimo traffico, e quindi decido di salire tranquillo senza forzare.

In effetti sarebbe stato inutile fare fuori giri li, perchè poi nel tratto che porta a Sampeyre, abbiamo raggiunto un gruppo che ci precedeva. Credo che fosse il secondo gruppo, dietro quello dei migliori. E anche qui me ne sono stato nascosto risparmiando il più possible ed alimentandomi per benino.

Sul Sampeyre la musica non cambia: la parola d'ordine è risparmio, qunidi agilità e limitare il più possibile i fuori soglia. In cima mi fermo qualche minuto al ristoro per rifocillarmi per benino poi discesa, con la massima attenzione visto il fondo stradale brutto.

Finalmente si arriva a Ponte Marmora, si inizia il Colle Esische/Fauniera. Questa la affronto con un pò più decisione, ed alzo un pò il ritmo. Mi sento molto bene, e mano a mano che passano in km prendo sempre più fiducia. In più vedo che recupero parecchie posizioni, praticamente molte di quelle perse sul Sampeyre. Riesco anche a godermi i favolosi tetri scenari che ci vengono gentilmente offerti da madre natura...
La salita è molto incostante, alterna strappi molto duri a tratti quasi pianeggianti, la trovo molto divertente.
Quindi, scollinamente sull'Esischie breve discesina ed ultimo strappo bello duretto, fino al Fauniera. Qui le gambe cominciano ad essere un pò durette, ma l'entusiasmo d'aver terminato il secondo interminabile colle prevale alla grande. Anche qui breve ma importantissima sosta al Ristoro, prima di buttarmi nella favolosa discesa verso Demonte. Bellissima, rimessa a nuovo, e in alcuni tratti mistica, essendo immersi nelle nuvole.

A Demonte arrivo solo, e dopo l'abitato vedo un gruppetto davanti a me a circa 25sec. Ma non mi danno l'anima ad andare a riprenderli, a breve ci sono ancora 7km di salita: Madonna del Colletto. Altra tattica perfetta: sulle prime rampe li riprendo e supero tranquillamente. Praticamente mi faccio tutta la salita da solo, sto ancora molto bene, e vado su forte, senza troppe menate. Certo me l'aspettavo un pò più facile, perchè c'erano alcuni strappi in doppia cifra che facevano veramente male. Per fortuna a meno di un km dalla vetta vedo 3 ragazzi, e quindi accellero per andarli a prendere. Perchè per arrivare a cuneo ci sarà ancora parecchia pianura.

Infatti dopo la discesa, si collabora alla grande, la media è buona, sopra i 40, e riusciamo a prendere anche qualcun altro. Solo un piccolo momento di panico, per una deviazione mal segnalata, che ci fa perdere qualche minuto, ma niente di che. Solo che dopo ci ritroviamo solo in 4, ma si tarella per arrivare in meno di 8 ore.

All'arrivo ho ancora le forze, per fare una bella volatina vincente di gruppo.

Al momento in classifica sono 119° anche se in realtà sarei 116° perchè quelli della championchip hanno fatto un pò di casino.

In conclusione una gran bella gara, con anche una buona partecipazione di pubblico. Mi ricordo che ad paesello all'inizio del Fauniera, c'erano due ali di folle che applaudivano tutti i partecipanti. Saluto Cristina, Marco e Scalatore Dentro!

mercoledì 26 agosto 2009

Ancora Valcava

Altro tentativo a Vuoto.

Visto che era l'ultima volta che potevo, provarci in settimana, con "poco" traffico, ( e senza bimba da portare all'asilo) ho deciso di provarci ancora. E' sicuramente andata meglio di Luglio, ma sono solo riuscito a confermare il mio best time di segnato il 1 Agosto 2008: 50' 23", comunque un buon tempo.

Sta salita non è proprio semplice da affrontare, perchè a parte le macro sezioni, prima, durante e dopo i 2,5km micidiali, ci sono continue variazioni di pendenze, ed il fondo non proprio in ottime condizioni (dopo San Marco) non facilitano le cose. Alla fine si fatica a trovare il ritmo giusto, e se non ci si riesce, come oggi, si continua a smanettare sul cambio.

Ce da dire che c'era un pò più di umidità rispetto a domenica, magari anche quella ha inciso un pochino.

Nella sostanza, sono ancora 23 i secondi che mi separano da sto bendetto 49', prima che diventi tabù...

Nel ridiscendere verso Torre de Busì, di solito preferisco scendere via Roncola, ma volevo tornare a casa presto, mi sono ripromesso di riprovarci ancora una volta, sperando che sia quella Buona.

Ora è tempo di Sampeyre e Funiera meglio conosciuto come il Colle dei Morti!

Altimetrie e descrizione salita: link

lunedì 24 agosto 2009

...Ci Sono!

Forse forse ci siamo. Domenica mattina, nonostante una giornata passata in montagna con la famiglia, ed ho nelle gambe un buon 5h di camminata, parto con la convinzione di migliorarmi sul Passo della Cava da Porlezza.
Il tempo non sembra dei migliore, c'è qualche nube minacciosa, ma almeno non c'è l'afa asfissiante, anzi fa quasi freddino (parto alle 7 del mattino).

A Porlezza si parte a tutta, e cerco di mantenere alto la VAM indicata sul ciclocomputer. In pratica provo a regolarmi con quella, il cardio manco lo guardo. La gamba nonostante non mi sembra brillante risponde bene. Soprattutto nei tratti in forte contropendenza, cioè contrariamente a quanto successo in tutta la stagione.

A Corrido, arrivo in 9' 40", ed è già un ottimo parziale, ma non mi esalto troppo, perchè non sarebbe la prima volta che dopo salto.
Tengo benissimo per tutto il paese (uno dei tratti peggiori della salita) e anche nel tratto sucessivo leggermente più facile, infatti ai 5km (madonnina) arrivo in 21' 31".

Di solito qui iniziano i problemi, invece stavolta mi sembra di riuscire a tenere ancora un buon ritmo, anche se non è facile, perchè la salita è molto irregolare, ed è un continuo smanettare sul cambio.

Dal settimo al nono km, la salita si alleggerisce un poco, e qui forse annaspo un pochino, perchè non riesco a trovare la giusta frequenza di pedalata: in alcuni punti qui si può tranquillamente viaggiare ai 20 orari, ma non ci riesco. Ai piedi dell'ultimo strappo arrivo con un buon 39.26 (prima volta sotto i 40').

Quindi provo e riesco ad aggredire i successivi 4 tornati con pendenze oltre i 10%; nel frattempo mi superano un paio jeep, che già mi infastidiscono x la puzza, poi una ha la brillantissima idea di fermari in mezzo alla strada (larga un paio di metri) a parlare in un punto cruciale: in fondo ai una discesina di 100mt che si sfruttare come rampa di lancio per l'ultimo strappetto.

Nonostante non possa godere di questo slancio naturale, riesco ad arrivare al cartello con un'ultima sfiancante progressione in un buon 45' 54". Certo senza quella cavolo di macchina sarei riuscito a limare qualcosa, però sono molto soddisfatto xkè finalmente sono riuscito a scendere sotto i 46', con la consapevolezza di poter fare ancora qualcosa di meglio. (Spero a fine settembre di avere ancora questa condizione per riprovarci)

Quindi scendo verso Carlazzo, poi Corrido, Porlezza e Claino. Affronto la Osteno con calma, scendo ad Argegno e risalgo a Schignano, sempre con calma.

I vari laghi offrono i soliti panorami stupendi, e riescoa anche godermeli, visto che non soffro. Peccato, per paura che piovesse, non abbia portato la macchina fotografica, un bel paio di foto le avrei fatte volentieri.

Quindi ridiscendo ad Argegno, e me ne ritorno a Tremezzo. E' ancora abbastanza presto, 11.20, e mi viene la balzana idea di salire a Rogaro. Di solito la evito, perchè su 2km, il primo 1,4 è terribile. Siccome mi sento bene, provo a salire forte. Ed ho ragione perchè arrivo al Bel Sit in poco più di 5' (altro best time).

Scendo dalla variante, ritorno a tremezzo e risalgo verso casa, a Volesio. I primi 100mt li faccio con calma, alla curva del comune mi viene un'altro schizzo, e ri-parto in quarta. Arrivo a Volesio in 3' 10" (1,2km di salita) cavolo a momenti scendo sotto i 3'.... e chi l'avrebbe mai detto?!?!?!

Una rondine non fa primavera, domenica c'è la Fausto Coppi, 200km e 4500mt dislivello, dove l'obiettivo è semplicemente arrivare, in condizioni decenti....


Visualizzazione ingrandita della mappa

giovedì 20 agosto 2009

Doppio San Marco!

Mercoledì mattina, già mezzo affaticato, mi accingo ad affrontare i due versanti del Passo San Marco. Nelle gambe, ho ancora i Tre Stelvio, e un giretto in alto lago con Ascesa al Bugiallo (5km di salita), nel caldo torrido post ferragosto (nella galleria c'è qualche foto).

Parto Tranquillo da Dubino, per scaldare il motore, e dopo una decina di km inizia l'ascesa al San Marco da Morbegno. Anche la salita l'affronoto in totale agilità, consapevole che il versante da Olmo al Brembo è bello tosto e che non ho molta benzina.
Fa molto caldo, e bevo molto: consiglio di fare rifornimento ad Albaredo, perchè dopo non ci sono più fontane. I primi km sono noiosi, almeno fino Albaredo, poi la salita si fa interessante, e gli ultimi km invece regalano panorami mozzafiato. Altra nota importante, la quasi totale assenza di traffico. Scollino in quasi 2h, e dopo una breve pausa dove mangio tutto quello che ho mi tuffo in discesa verso Olmo al Brembo: fa un caldo bestia!

Dalla discesa mi rendo conto che il bello di questo versanti è dopo Mezzoldo.
Infatti da Olmo al Brembo (parto che sono le 11.00 passate) la salita è larga e agevole, pendenze poco proibitive, una mezza noia. Ma dal Cartello nmr 50, la musica cambia: la strada improvvisamente impenna, per superare la Diga, e dopo una breve spianata, ci troviamo al tornante nmr1 e ci si diverte.

Ho iniziato la salita con il rischio di andare in crisi di fame. Ho fatto male i conti, e mi sono ritrovato con un solo Carbon Gel, da usare al momento giusto.
Il momento buono mi sembra proprio la spianata prima di affrontare gli ultimi 7km.

Vista l'ora il caldo toglie il fiato, e salgo regolare, cercando di non fare fuori giri (non ho neanche il cardio). Arrivo abbastanza agevolmente ai meno due, poi mi rendo conto che sto raschiando il fondo. Per fortuna sono solo due km, e quindi psicologicamente riesco ad affrontare questi ultimi due km. Certo la rampa dopo il cartello nmr 60 (13° ed ultimo tornante) me la ricordo ancora, ma poi per fortuna la strada spiana leggermente e mi posso godere gli ultimi scorci dei panorami offerti da questo versante.

Totale 110km 3160mt dislivello

Altimetria San Marco da Morbegno: link salite.ch

Altimetria San Marco da Olmo al Brembo: link salite.ch

martedì 18 agosto 2009

Domenca 16 Agosto: Triplo Stelvio!!!!!!

Mi vengono ancora i brividi a pensare alla fatica che ho fatto, per portare a termine le tre scalate... Decisamente una giornata no, e se non era per il mio amico Andrea, che mi ha fatto da "gregario" e mi ha spronato, credo che difficilemente avrei affrontato e concluso anche il terzo versante, quello da Santa Maria. Grazie!!!!!

Ma andiamo con ordine. Siamo partiti da bormio verso le 9, dopo un piccolo guaio meccanico sulla bici di Andrea, che ha brillanemtente risolto; io sarei già dovuto tornare a casa... Il tempo era stupendo, temperatura gradevole.

La prima ascesa verso lo Stelvio, è scivolata via agile, in un'ora e mezza abbondante. Mi sembrava di stare bene, avevo meno "cavalli" di lui, ma già lo sapevo. Ovviamente inutile dire che mi sono goduto i favolosi panorami che gentilmente ci vengono offerti drante l'ascesa. Ho potuto constatare che hanno modificato l'ultimo km della strada che porta al passo, credo per motivi sicurezza....

Breve pausa e scendiamo quasi subito verso Prato. Un pò di traffico, sopratutto di moto, ci rallenta un pochino, non ho voglia di sapere cosa si prova a fare un frontale....

Da prato partiamo di buon passo, ma sempre agili. Solo che una volta superato Trafoi, quindi quando la strada comincia a farsi impegnativa, mi si spegne la luce, e addio "sogni" di 1h 50'. Scollino in cima dopo due ore e passa esausto...

Qui ci facciamo una pausa un pò più lunghetta, e poi scendiamo verso Santa Maria.
Su quest'ultiomo versante, mi sembra di stare meglio, almeno fino alla fine del tratto sterrato. Dopodichè arrivare in cima al passo si fa molto complicato, però tengo botta, e ci arrivo in un'ora e mezza abbondante.

Distrutto, ma contento per avercela fatta, rientriamo verso Bormio.

Stelvio da bormio: link salite.ch

Stelvio da Prato: link Salite.ch

Umbrail Pass: link salite.ch

lunedì 10 agosto 2009

Charly Gaul

Dopo la cronoscalata di domenica, arrivo con il morale rinfrancato; è un periodo un po’ difficile, faccio fatica a trovare le motivazioni giusti, per pedalare, fare fatica e cercare di andar forte.

Arriviamo a Trento, più precisamente a Sopramonte (www.letrecime.it consigliato!) venerdì sera dopo il lavoro ed il sabato approfitto di farmi un bel giro di vista nella città di Trento, molto bella, merita proprio. Nel pomeriggio, andiamo fino ai laghi di Lamar (www.laghidilamar.com), anche questi veramente belli. Nonostante le condizioni meteo non sono fantastiche c’è gente che fa il bagno.

Domenica mattina, mi alzo con calma, mi preparo. Prima nota positiva è il meteo che sembra essere buono.

La partenza in centro a Trento avviene abbastanza puntuale, ma con qualche difficoltà, nelle strette viuzze (e meno male che è asciutto, sul porfido!). Parto in prima griglia, ma dopo la partenza volante fuori Trento, un po’ perché non sono un gatto, un po’ perché non riesco a tenere alcune trenate, perdo un po’ di posizioni, e ad Aldeno sono già un po’ arretrato.

L’attacco alla Salita, non è semplice, un po’ per l’umidità, un po’ per le forti pendenze. Cerco di salire regolare senza fare fuori giri. Dopo Garmiga Superiore, accellero, per cercare di avvantaggiarmi su un gruppetto, che giassò mi recupererà in discesa. Infatti, dopo 10km di discesa dal Viote del Bondone, eccomi raggiunto dal gruppetto. Matematico!

Resto con questo gruppetto fino ai piedi del Bondone. Molto belli anche i paeselli attraversati nel tratto Sarche – Vezzano – Terlago. Nonostante l’andatura non sia elevata faccio un po’ fatica a restare a ruota, e sullo strappetto che porta a Ciago, mi rendo conto che la gamba non è al 100%. Tra l’altro qui mi devo fare una bella tirata per rientrare sulla prima parte del gruppo, inutile, xkè poi rientrano anche gli altri.

Mi fermo per rifornimento acqua al ristoro prima dell’ultima ascesa.

I primi 5 km sono un po’ imballata, e faccio fatica; perdo anche un po’ le ruote del gruppo ormai sgretolato. Poi ai meno 10 si accende una lampadina, e alzo il ritmo.
Una bella tirata di 7km dove recupero buona parte del gruppetto e qualche altro atleta.
Purtroppo ai meno 3 finisce la benzine, mea culpa, non avendo preso l’ultimo gel programmato ai -7!

Però riesco a salire senza perdere posizioni, anzi negli ultimi 500mt con un’ultima fiammata recupero un’altra posizione.

Vabbè finisco con un anonimo 171° posto in 5h19’.
Sicuramente si poteva fare meglio, ma nel complesso sono soddisfatto, perché quelle volte che decidevo di alzare il ritmo ci riuscivo senza troppe menate.

In conclusione, salite molto belle, paesaggi fantastici, sopratutto nella vallata dietro il Bondone, insomma una bella gara.
Ed ora a fine mese mi aspetta la Coppi...





Cronoscalata Lecco - Piani Resinelli

Con un po’ di ritardo, forse un po’ troppo stavolta…
Domenica 2 agosto, ho deciso di affrontare una gara in Cronoscalata, più per curiosità che altro.

La Lecco – Piani dei Resinelli: Davvero una bella salita.

La mattina mi alzo ed il tempo sul lago (sono a Tremezzo) è molto incerto, direi più brutto che bello. Durante La notte si era scatenato l’universo. Tra mille dubbi, visto che ormai sono sveglio, decido di andare lo stesso a Lecco (in bici).

Quindi traghetto e con calma vado a Lecco; per fortuna più passano i minuti, più le condizioni meteo sembrano migliorare. Arrivo a Lecco presto, sono solo le 8.15. La partenza è prevista dopo un’ora.

Iscrizione, Caffè, quattro chiacchere con Marco (conosciuto la settimana precedente) e un po’ di riscaldamento.

La salita è lunghetta, 16km e quasi 1000mt dislivello, e molto irregolare.
Alla partenza scappano tutti, lo immaginavo, visto che non volevo partire subito a tutta, anche se non è facile controllarsi, e poi il livello è sempre molto alto.
Fino al piano di Ballabio, vado su forte, poi sul piano sono con un gruppetto, che non tira, ma ovviamente me ne resto coperto fino alla rampa di uscita del paese. Qui saluto tutti e me ne vado, con un bella progressione. In questa fase mi rendo conto di avere una bella gamba, perche riesco a tenere un bel ritmo.

Resto un po’ deluso, perché mi aspettavo di recuperare qualche posizione in più; ne ho recuperata qualcuna ma di altre categorie.

Al cartello del P. Resinelli arrivo in 54’ 50”, all’arrivo in 57’ 26”, dopo un’altra bella progressione per recuperare una posizione.

Alla fine sono contento perché era la prima volta dal 2007 (Giro delle Dolomiti), che non facevo una prova del genere. Ripeto, il livello è molto alto e con i miei 1100mt VAM non vado molto lontano.

Dopo la premiazione me ne torno tranquillamente Tremezzo. In totale 100km netti…

Ringrazio Marco che mi ha prestato lo Zaino per portare a casa il pacco gara…

martedì 21 luglio 2009

Sardegna: Sole, Mare e bdc...

Ovviamente giorni di totale relax. Ogni tanto, mi degnavo di fare qualche uscitina in bdc, al mattino presto, perchè, massimo alle 11.00 si doveva essere in spiaggia.

Ecco le mappe dei tre itinerari principali.
Il primo tranne per una salitella di quasi 3km, solo pianura o falsopiano....

Nel secondo la salita principale è quella di Baunei, per poi proseguire tra vari saliscendi molto tranquilli fino a Genna Silana. La salita di Baunei, pendenze mai superiori al 7%, ottima perchè la mattina è totalmente all'ombra. Bellissimi i panorami, e i posti incontaminati....

Il terzo, decisamente il più difficile, con la salita verso Talana e al passo sopra. Salita di 13km, abbastanza difficile, perchè irregolare, e con pendenze a volte intorno al 10%; inoltre la salita è totalmente esposta al sole, infatti anche se affrontata alle 8.00 di mattina, faceva un caldo bestia: 30 °C. Anche qui si possono godere di una favolosa vista verso Arbatax, e bello il sucessivo altipiano.

1. Marina di Tertenia:




2. Baunei & Genna Silana:


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3. Talana & Altipiano


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domenica 5 luglio 2009

Val Cava: Fumata Nera...



All'ultimo momento, decido per provare a scendere sotto il muro dei 50' sulla salita della Valcava. Non è facile, ci vuole una condizione ottimale, per fare questo tempo.
Partenza prestissimo, in modo di arrivare a Torre de Busì ancora presto la mattina (come feci lo scorso anno del resto). Prima però un piccolo giallo: ad una rotonda, soprapensiero, sbaglio strada e arrivo fino a Villa D'Adda inutilmente.

A Torre de Busi, parto subito deciso; dopo il primo tratto iniziale, non a tutta, mi prendo la salita forte ed agile lo stesso tempo: 34x21 o 34x24 a seconda delle pendenze. Mi sembra di andar su bene, dietro ho un ragazzo a un centinaio di metri, che sale bene, ed uno stimolo non farsi beccare.

Arrivato al fatidico tornante del 18% lo prendo con calma, per non rischiare di saltare dopo. I 3km successivi sono difficilissimi perchè la salita è molto discontinua, si passa dall'8% a 13% come se nulla fosse. Le sensazioni continuano ad essere buone, nel senso che la gamba sembra girare, non mi sento più di tanto stanco e sono abbastanza reattivo ai cambi di pendenza.

Arrivato all'ultimo tornante, parte la mezza volata verso i ripetitori. Però ad un certo punto, mi rendo conto, che il tempo non sarà un granche, e gli ultimi 500m mollo: 51' 13"

In cima scopro che il ragazzo che mi insegue scrive sul bdc-forum.it, ma non mi ricordo il nick, e gli l'ho pure richiesto.

Quindi rientro verso casa, scendendo verso la roncola, e poi nella bergamasca.





Ora vado al mare, ci si aggiorna al mio rientro
previsto per il 20 luglio....
Haloa!

BARI SARDO

mercoledì 1 luglio 2009

Niente Marmotte!

Sabato all'Aprica, ho scoperto che non sono riusciti ad iscrivermi alla GF delle Marmotte. Spesso ci lamentiamo della carenze dei C.O. delle GF Italiane, ma i Francesi sono stati veramente indisponenti, causando anche il definitivo annullamento del circuito Regine delle Alpi 2009, già orfani della Carnia Classic, per i noti motivi di impraticabilità di alcune strade. Purtroppo nel weekend sono state chiuse le iscrizioni per il raggiungimento del numero massimo di 7mila iscritti. Un peccato, perché mi sarebbe piaciuto farla. E’ probabile, che domenica ripiego con una cronoscalata, che non è la stessa cosa, ma voglio provare questo tipo di esperienza (di cui ho già avuto un accenno al Giro delle Dolomiti 2007). A proposito di Giro delle Dolomiti: a questo punto il rammarico di non poter partecipare per motivi di lavoro è alto, questa una stagione un po’ strana, e tutte questi inaspettati annullamenti mi hanno un po’ spiazzato. Infatti ho appena scoperto che anche un’altra GF non verrà disputata: la GF Giro di Lombardia; al di là di alcune difficoltà logistiche e di sicurezza, mi piaceva molto il percorso del medio, ed ero curioso di vedere cosa riuscivo a combinare.

Quindi, alla luce di questi fatti, ho apportato alcune modifiche al mio programma gare:

09 agosto – GF Charly Gaul
30 agosto – GF Fausto Coppi
06 settembre – GF Colnago
20 settembre – GF Avesani (Medio)
27 settembre – GF Città di Cervia
04 ottobre – GF Città di La Spezia

Una nota positiva in tutto questo c’è: ad metà ottobre potrò tirare il fiato…

martedì 30 giugno 2009

GF PANTANI 2009: E TRE!!!!!!!

E anche questa è andata. Dopo la tonsillite di metà mese, sapevo di non essere in condizioni ottimali, quindi, più che partire “all’attacco”, dovevo cercare di “difendermi”, per non saltare. Per fortuna questo tipo di gare, è già una grande soddisfazione portarle a termine, poi si guarda il risultato, almeno per quanto mi riguarda.

La giornata si presenta da subito bella, e non troppo fredda. In griglia mi sono con il miei amici Ale, e Gabriele. Si parte abbastanza puntuali, e la discesa verso Edolo si cerca di non prendere inutili rischi.

Già sulle prime rampe all’uscita del paese, capisco che la giornata sarà difficile. Mi sembra di non riuscire ad andare. Quindi evito di fare come lo scorso anno, sto coperto nei vari gruppetti, anche se quando la strada sale, fatico a tenere i ritmi.
Infatti sulla lunga salita verso il Passo Gavia, la devo fare quasi tutta con il 34x27, il 34x24 mi sembra troppo duro, e tranne che in alcuni punti, e voglio salire agile per salvare la gamba in vista del Mortirolo. Dopo un’ora e 19 minuti scollino, praticamente stesso tempo dello scorso anno. Prendo una banana veloce al ristoro e mi butto in discesa, nel grosso tentativo di alimentarmi e scendere forte contemporaneamente.

A Bormio arrivo con altri 6 ragazzi, i quali, vedendo un bel gruppo avanti circa mezzo chilmetro, inizano a menare come dei forsennati. Provo a dare qualche cambio, ma devo rinunciare se voglio almeno starci attaccato. Per fortuna da dietro arrivano aiuti, e si riesce ad recuperare il gruppo. Però fino a S. Antonio Morignone si continua a menare, e fatico non poco. Poi per fortuna la strada diventa quasi sempre a favore, e si rallenta, per alimentarsi in vista del Mortirolo.

Giunti a Mazzo, non mi faccio grandi illusioni di fare chissà quale prestazione sul mostro sacro. La prendo quindi con calma. Inutile dire che ho sofferto parecchio i tratti dall’11% in poi, per fortuna ogni tanto, calava al 10% e mi serviva per respirare. A circa metà su un tornante riesco a fare un rifornimento volante di acqua preziosa grazie ad un gentile spettatore. Ai meno 4 circa, mi sorpassa agilmente il mio amico Ale. Anche quest’anno mi ha tirato una legnata mica da ridere su sta salita. Forse, qui avrei dovuto buttar giù un carbo gel, perché mi sarebbe servito per evitare una crisi di fame che poi mi sarebbe venuta a fine e post mortirolo. Ai meno tre, quando spiana la salita spiana un attimo, provo ad aumentare il ritmo per recuperare Ale, ma vado fuori giri, e sullo strappo successivo rischio di saltare. Quindi decido di procedere “elegantemente” fino allo scollinamento; poco prima incontro un mrk del forum, che mi comunica allegramente che le iscrizioni per la Marmotte sono chiuse (na’ mazzata al morale, visto che gli organizzatori della Regina delle Alpi mi avevano comunicato che non erano riusciti ad iscrivermi)

Dopo il GPM mi fermo a prendere qualche bananina al ristoro, la crisi di fame è in fase avanzata. Infatti non riesco a tenere una ruota, e questo settore risulterà è il peggiore di tutta la GF. All’inizio medito di fermarmi per il medio, poi per fortuna, dopo essermi sforzato di mangiare, e di buttar giù qualche gel energetico, recupero, e giunto all’Aprica, insieme ad un gruppetto, chiudo gli occhi, giro a destra, “e che dio me la mandi buona”, ho pensato…

Per fortuna anche il morale è salito, quindi faccio la discesa a tutta, seminando i momentanei compagni di viaggio, e prendo il S.Cristina con un buon ritmo.. La salita procede bene, almeno per i primi 3,5-4 km. Poi negli ultimi due km, quando le pendenze tornano a doppia cifra, ritornano in fantasmi del mortirolo, per fortuna manca veramente poco al GPM...

Una volta passato, anche questo GPM, mi sono ri-buttato giù a tutta, e nel giro di pochissimo ho passato il traguardo in 7h 10’, circa 3’ in meno dell’anno passato.

All'arrivo ho avuto modo di fare quattro chiacchere con Marko del bdc.forum (con cui avrei dovuto fare la ricognizione sul mortirolo una decina di giorni fa) incontrato in discesa verso Aprica, ma che per problemi tecnici bisognava stare concentrati, molto concentrati.

lunedì 22 giugno 2009

....Ripreso!

Finalmente, questo weekend si è ripreso a pedalare.
Il sabato, un giro tranquillo, sulla strada del lago, da Tremezzo a Dongo e ritorno; le sensazioni fortunatamente sono state positive.
Domenica mattina invece, ho deciso di provare a scalare il Passo della Cava, da Porlezza, una salita che conosco bene, difficile, ma mi sembrava ottima per verificare la tenuta in vista della Pantani di domenica prossima. Le impressioni sono state più o meno buone, diciamo che alla fine, pensavo peggio, nel senso che rispetto a quando l’ho fatta ad Aprile ho perso una quarantina di secondi. Probabilmente in condizioni normali, senza tonsillite, mi sarei aspettato di avvicinarmi al mio best time; ovviamente ho solo cercato di salire con un buon ritmo e regolare.
Invece sulla salita di Croce di Menaggio, e Naggio da Carlazzo, ho leggermente migliorato i miei migliori tempi, senza cercarli; speriamo sia di buon auspicio per domenica.
Dopo Naggio, ho deciso di fare un po’ di pianura, per non stancarmi troppo, anche se ho dovuto lottare con il vento, che da S.M. Rezzonico a Brienno ho avuto contro.

Percorso 100km: Tremezzo - Menaggio - Croce di M. - Porlezza - Pso Cava - Carlazzo - Naggio - Grandola - Menaggio - S.M.Rezzonico - Menaggio - Argegno - Brienno - Argegno - Tremezzo - Volesio

venerdì 19 giugno 2009

A giorni si riprende!

Finalmente si vede la luce in fondo al tunnel!!!!

Stamattina visita medica ok. Da domenica, in maniera tranquilla, si ricomincia a pedalare, con grandi obiettivi nella mente e cuore...

28/06 GF PANTANI

PASSO GAVIA



PASSO MORTIROLO



VALICO DI S. CRISTINA



04/07 GF MARMOTTE

COL DU GLANDON



COL DU TELEGRAPHE



COL DU GALIBIER



ALPE D'HUEZ





domenica 14 giugno 2009

...0 km....

[16.giugno.2009] Stamattina visita di controllo negativa: dati altri 6gg di Antibiotici e Cortisone. Venerdì ulteriore controllo. sperem

Grande Rossi!!!!! Giuseppe Rossi!!!! video


[14.giugno.2009] In programma c'erano quattro giorni interessanti, soprattutto per quanto riguarda ieri, sabato 13, dove era prevista una ricognizione sul Mortirolo e Santa Cristina, giusto per testare la gamba sul mostro sacro in vista della Pantani.

Invece giovedì mattina, ma già nella notte avevo capito che qualcosa non andava, mi sono svegliato con 39 di febbre, e una tonsillite bestiale.
Quindi ora non mi resta che recuperare al meglio, e cercare di fare qualche giro tranquillo in vista della pantani che si corre proprio fra due settimane.

Diciamo che quest'anno gli appuntamenti a cui tenevo di più, stanno saltando per un motivo o per l'altro. Non penso di avere problemi ad essere in griglia all'aprica, ma non so come proprio in che condizioni. Se dopo la Cunego pensavo di fare una gran bella gara, ora mi sa che dovrò ridimensionare le ambizioni e vedere se riesco a finirla. Il fatto è che poi dopo solo 6 giorni c'è la Marmotte...

Sperem....

PS. Grande Vale!!!!!!!!!!!!! Che Sorpasso...

VIDEO GIRI FINALI GP CATALUNYA 14.06.2009 DA NON PERDERE!!!!!

lunedì 8 giugno 2009

GF Damiano Cunego

Visto che la Carnia è stata annullata, ho deciso all’ultimo momento di prende parte a questa gara.
Sono partito in fondo alla griglia, praticamente con i cicloturisti. Diciamo quasi per scelta, visto che non mi interessava assolutamente la classifica, ma sono venuto solo per fare un buon allenamento in vista della Pantani. Volevo verificare la mia condizione, sopratutto riportare il livello di autostima ai livelli normali dopo la debacle della Nove Colli. Per fortuna le risposte sono state ottime, sopratutto la tenuta sulla distanza, e mi sembrava che alla fine di avere ancora benzina: in pratica è stata una cronometro individuale di 150km!
Pronti via, ci sono voluti circa 12 minuti per raggiungere la partenza. Quindi una volta fuori dalla caserma, ho iniziato il lento recupero. Lento perché la gara è lunga e non mi sembrava il caso di sprecare troppe energie, per risalire posizioni, visto il flusso di ciclisti era già bello frammentato in vari gruppetti. Quindi ogni tanto chiudevo io, altre volte approfittavo di qualche scia (non molte in verità)
Siccome ho avuto la brillante idea di mettermi i copri scarpe, se pur leggeri, mi stavano cuocendo i piedi, ho dovuto fare un’operazione per toglierli, sfruttando dei tratti di strada a favore.
Veniamo alle salite: sulla prima c’è un traffico bestiale, la strada a volte è strettina, e sono costretto a continui rilanci, e avanzare regolari è impossibile. Mi torna alla mente il mortirolo del 2007 quando mi sono massacrato le gambe a furia di scattini vari. Non vedo l’ora di superare il bivio lungo-medio, così non ci sarà più nessuno, e avrò un’effettiva percezione del mio avanzare.
Arrivati in cima, ci sono una continua serie di saliscendi: anche qui in qualche caso sono riuscito a sfruttare la scia di qualcuno in piano o discesa, ma che poi purtroppo non aveva il mio passo in salita. Ovviamente in questa fase ne approfitto per alimentarmi.
Come era facilmente prevedile al bivio spariscono quasi tutti.
La seconda salita, la più difficile, si snoda in una stradaccia, con pendenze interessanti. Inizio con un gruppetto, e scollinerò insieme ad un altro, qui almeno riesco andare del mio passo; così come poi su tutte le salite. Ogni volta che la strada sale, riesco a guadagnare posizioni, anche più di quello che avrei immaginato, perché l’obiettivo era si salire forte, ma in agilità, cercando di salvare la gamba.
Ad un certo punto inizia anche a piovigginare, sulla discesa di Sprea e inizio della quarta salita. Ma dura poco per fortuna, e in discesa resto nel gruppetto senza prendere rischi.
Devo dire che anche le discese sono divertenti, e belle… mi è piaciuto sopratto quella che Bettola porta fino ai piedi dell’ultima asperità.
Anche su questa salita ne ho ancora, e ogni tanto approfitto per fare qualche piccola accelerazione. Arrivo in cima abbastanza velocemente, e qui verrò raggiunto da un paio di ragazzi (di cui ne conosco uno). Qui ho avuto qualche primo segno di stanchezza, perché la discesa non iniziava subito, e nei vari saliscendi non riuscivo a rientrare in un gruppetto che avevo davanti. Però recuperato quell’attimo sono agilmente rientrato. E’ Con questo gruppetto poi sono arrivato, dopo 6.02 ufficiali (5h 49’ effettivi)


mercoledì 3 giugno 2009

"Ponte" 2 Giugno

In quattro giorni percorso qualcosa più di 300km. Potrebbero sembrare pochini, ma non sentendomi al massimo, ho preferito non esagerare, in vista delle prossime gare impegnative.

Sabato 30, sono uscito con Marco, un ragazzo del Forum, ed abbiamo fatto il SuperGhisallo. Mi sembra che sia già la 3 volta che lo faccio quest'anno. Non sono salito male, restato sotto i 40' ma ci ho messo un buon minuto in più della Bugno.
E' anche vero che ho cercato si salire, agile e regolare. Devo dire che mi è anche andata bene, perchè ad un certo punto il deragliatore si è infilato tra i raggi della ruota. Per fortuna me ne sono accorto, e mi sono fermato senza fare troppi danni: leggermente stortato la ruota, se ne è accorto il meccanico quando glie l'ho portata nel pomeriggio.

Una volta scollinati siamo rientrati tranquillamente verso casa. Una bella giornata ma decisamente freschina.



Lunedì 1, uscita in solitaria. Inizialmente avevo in mente di andare a fare una ricognizione sul Mortirolo, ma vista la mia condizione psico-fisica, la pioggia nella notte, e il poco tempo, ho optato per restarmene tranquillo sul lago.
Sono partito non avevo una meta precisa: alla fine ho optato per fare la Osteno.
Anche qui ho cercato di salire forte, ma agile. Mi sono reso conto d'aver fatto la scelta giusta, perchè avevo le stesse sensazioni del sabato. Nonostante ciò ho abbassato il mio best time di 1', salendo in 26'15"; buon tempo considerando che non ero a tutta, e ho dovuto praticamente fermarmi due volte per traffico.

Una volta sceso ad Argengo ho deciso di fare solo pianura, per recuperare un po.




Domenica 31 e Martedì 2 giro di scarico in brianza molto tranquillo.

mercoledì 27 maggio 2009

9 Colli 2009: Che Cotta!

Cuore-Testa-Gambe, è la delicata combinazione di questo sport. Se ne viene a mancare uno si può sopperire con gli altri due, ma quando sono due è l'inizio della fine.

Ore 6.10 si parte con qualche minuti di anticipo, e dalla griglia bianca, si viaggia benissimo. Ai piedi del primo colle arriviamo con una media di quasi 42 km/h

I primi colli li affronto alla grande (riguardando le registrazione abbasso tutti i tempi di ascesa) e Alla cima del barbotto arrivo in poco più di 3h con una media di 30km/h.

In questi primi 90km cerco di salvare la gamba, di tirare ma di essere il più agile possibile, proprio perchè so che la nove colli inizia dopo il Barbotto. Supero indenne anche una caduta, poco prima di Linaro, dove uno mi ha tagliato la strada buttandomi giù.

Fa un caldo bestia, si spende moltissimo e ripeto l'errore dello scorso anno: mangio poco, troppo poco; troppo concentrato sul bere e sull'andatura forse.
Quindi puntuale come un orologio svizzero, ai piedi di Montetiffi, mi ritrovo senza benzia. Fermo. Anche sul Perticara la musica non cambia, anzi peggiora. Il caldo è asfissiante, e si è sempre al sole. ho lo stomaco sottosopra, e in quei momenti non capisco il motivo. Scollino, bevo qualcosa al ristoro, e scendo, con già in testa l'idea di tirare dritto verso Cesenatico.

Al bivio seguo ancora il percorso, e sul dente decido di Finire qui la tortura.
Cuore-Testa-Gambe: in questo caso, anche il Cuore è andato a farsi benedire!
A Novafeltria, giro a sinistra e rientro mestamente verso Cesenatico.
A Secchiano, comunque faccio il passo delle Siepi, solo xkè ho voglia di arrivare ad una fontanella, tra Ponte Uso e Stradone, bella all'ombra dove nel 2006, facendo ricognizione sul percorso, feci una bella sosta ristoratrice.

Alla fine, dopo 180km e 2900mt, arrivo,in un qualche modo a Cesenatico; mi rendo conto che è dal Barbotto che non mangio nulla, ma ormai non me ne importa.

Ero partito per guadagnarmi la Rossa, magari stare pure sotto le 7h, sogno proibito.
Alla fine manco sono arrivato. Giornata storta, capita, visto che alla fine sono solo due anni che gareggio, e qualche errore lo si può fare.

In gara non avevo proprio capito il motivo, avrei potuto fare uno sforzo, mangiare una barretta o due, e mi sarei sicuramente ripreso. Ci ho messo 24h, per inquadrare il problema.

Anche il circuito Regina delle Alpi è saltato, per problemi organizzativi, tra cui l'annullamento della Carnia Classic per impraticabilità delle strade.

In ogni caso ora mi aspettano, Cunego, Pantani, Marmotte: finalmente arrivano le montagne, quelle serie!

mercoledì 20 maggio 2009

Ancora Danilo!!!!!!!

omaggio a Garzelli, grande fuga, grande coraggio, meritava di più!

lo scatto vincente di Danilo!



galleria completa su cyclingnews

lunedì 18 maggio 2009

-6 Dalla Nove Colli

Weekend Tranquillo, in vista della Nove Colli.
Provato le FFWD Fast Forward F5C, molto belle, si sente la differenza in piano e sui falsopiani a sfavore. Però ho comunque deciso, a malinquore, di non usarle durante la nove colli, perchè il comportamento in discesa è un pò diverso, e siccome non sono abituato, non voglio rischiare. Anche perchè sabato ho avuto la fortuna di forare, e ho fatto solo una discesa bagnata che mi ha allarmato un pochino. Spero di poterle provare ancora, magari mi possono tornare utili alla marmotte, visto che le salite sono pedalabili, e potrebbero tornare utili, vediamo.

Domenica sono andato a Milano a vedere la partenza del Giro, bello come sempre, anche se mi era piaciuta di più l'atmosfera che si respirava ad Arabba lo scorso anno prima del Tappone Dolomitico.

Alcune foto: album picasa

Ormai siamo entrati in clima nove colli....