"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

lunedì 10 agosto 2009

Charly Gaul

Dopo la cronoscalata di domenica, arrivo con il morale rinfrancato; è un periodo un po’ difficile, faccio fatica a trovare le motivazioni giusti, per pedalare, fare fatica e cercare di andar forte.

Arriviamo a Trento, più precisamente a Sopramonte (www.letrecime.it consigliato!) venerdì sera dopo il lavoro ed il sabato approfitto di farmi un bel giro di vista nella città di Trento, molto bella, merita proprio. Nel pomeriggio, andiamo fino ai laghi di Lamar (www.laghidilamar.com), anche questi veramente belli. Nonostante le condizioni meteo non sono fantastiche c’è gente che fa il bagno.

Domenica mattina, mi alzo con calma, mi preparo. Prima nota positiva è il meteo che sembra essere buono.

La partenza in centro a Trento avviene abbastanza puntuale, ma con qualche difficoltà, nelle strette viuzze (e meno male che è asciutto, sul porfido!). Parto in prima griglia, ma dopo la partenza volante fuori Trento, un po’ perché non sono un gatto, un po’ perché non riesco a tenere alcune trenate, perdo un po’ di posizioni, e ad Aldeno sono già un po’ arretrato.

L’attacco alla Salita, non è semplice, un po’ per l’umidità, un po’ per le forti pendenze. Cerco di salire regolare senza fare fuori giri. Dopo Garmiga Superiore, accellero, per cercare di avvantaggiarmi su un gruppetto, che giassò mi recupererà in discesa. Infatti, dopo 10km di discesa dal Viote del Bondone, eccomi raggiunto dal gruppetto. Matematico!

Resto con questo gruppetto fino ai piedi del Bondone. Molto belli anche i paeselli attraversati nel tratto Sarche – Vezzano – Terlago. Nonostante l’andatura non sia elevata faccio un po’ fatica a restare a ruota, e sullo strappetto che porta a Ciago, mi rendo conto che la gamba non è al 100%. Tra l’altro qui mi devo fare una bella tirata per rientrare sulla prima parte del gruppo, inutile, xkè poi rientrano anche gli altri.

Mi fermo per rifornimento acqua al ristoro prima dell’ultima ascesa.

I primi 5 km sono un po’ imballata, e faccio fatica; perdo anche un po’ le ruote del gruppo ormai sgretolato. Poi ai meno 10 si accende una lampadina, e alzo il ritmo.
Una bella tirata di 7km dove recupero buona parte del gruppetto e qualche altro atleta.
Purtroppo ai meno 3 finisce la benzine, mea culpa, non avendo preso l’ultimo gel programmato ai -7!

Però riesco a salire senza perdere posizioni, anzi negli ultimi 500mt con un’ultima fiammata recupero un’altra posizione.

Vabbè finisco con un anonimo 171° posto in 5h19’.
Sicuramente si poteva fare meglio, ma nel complesso sono soddisfatto, perché quelle volte che decidevo di alzare il ritmo ci riuscivo senza troppe menate.

In conclusione, salite molto belle, paesaggi fantastici, sopratutto nella vallata dietro il Bondone, insomma una bella gara.
Ed ora a fine mese mi aspetta la Coppi...





3 commenti:

Roberto ha detto...

Ciao, complimenti per il blog e anche per l'Orca, bici molto bella. Volevo chiederti che software utilizzi per la gestione dei dati, non l'ho mai visto prima...

lelef14 ha detto...

...Grazie!
E' il software in dotazione del Sigma Rox 9; Poi faccio alcune modifiche con paint....

Marco ha detto...

Ciao complimenti per il blog.Volevo fare anch'io la Fausto Coppi ma con le ferie di mezzo la forma a fine Agosto cala di sicuro quindi ripiego con le 5 Terre di Deiva.