"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

giovedì 10 marzo 2011

Giro nelle Valli Bergamasche

Ho preso spunto da un giro, del mio amico Gabriele, e me lo sono rimodellato su misura. Volevo fare tanta strada e tanta salita: Obiettivo raggiunto.

Parto da Calco verso le valli Bergamasche, passando, Cisano Bergamasco, Almenno S.Salvatore, fino a Zogno dove inizia la prima ascesa: Miragolo San Salvatore. Da qui salgo ancora fino a Salmezza, salita breve e suggestiva tra rocce e neve, per poi scendere in picchiata verso il Selvino e ancora fino a Nembro.
La discesa è molto divertente, strada larga, pulita, veloce e poco trafficata, ideale per disegnare delle belle traettorie con la bici.
A Nembro giro la bici e ritorno verso la cima. Anche qui, come sulla Miragolo esercizi di SFR: oltre alla quantità pure qualità. Arrivo in cima soddisfatto, il tempo è bellissimo, e non fa troppo freddo.

Mi ributto in picchiata verso Algua, fino a Ponte Bracca, dove inizia l'ascesa verso Dossena. Anche questa salita è poco trafficata, le pendenze sono abbordabili, ideale per fare altre ripetute, che mettono in difficoltà le gambe.
A Dossena, il bello deve ancora arrivare. Altra discesa verso San Giovanni Bianco, dove c'è in programma, la Val Taleggio. Tanto bella quanto fredda è la gola, che si attraversa. Questo è il momento più difficile del giro, dove le gambe cominciano a far male, il fisico ad essere stanco e pure la testa ad agitarsi per l'orario: mi rendo conto di avere poco margine prima che faccia buio.
Per fortuna ho un antico ricordo di quando passai da queste parti anni fa, e cerco di star tranquillo, e di tirare.
Scollino a Sottochiesa, e la successiva ascesa vero Forcella del Bura, la affronto con decisione; questa ad esempio non me la ricordavo così lunga, per fortuna è solo un falsopiano.
Quindi mi butto in discesa verso Brembilla dove, un pò per la stanchezza un pò per il poco tempo, evito di salire verso Laxolo come da programma, e continuo verso Sedrina, per poi riprendere la strada che porta ad Almenno S.S e rientrare verso Calco.

A Calco arrivo dopo 7h 15' di bici, con ben 185km e 3650mt di dislivello, decisamente un ottimo allenamento, di cui sentivo la necessità di fare.

Anche se ho perso molto tempo in alcuni incroci (a volte sbagliando pure strada), perdendo la possibilità di fare altra salita, direi che visto il periodo sono più che soddisfatto. Buona la media, e buona la tenuta fino alla fine.

Note Itinerario:
La Tratta Calco, Cisano B fino al bivio verso Almenno è molto trafficata, se possibile è meglio evitarla.
Ad Almenno S.S. ho erroneamente girato verso Almè e preso la provinciale che porta a Zogno, anch'essa con traffico pesante. Molto meglio la strada secondaria che da Almenno va verso Ubiale Clanezzo. L'avevo fatta qualche anno fa con Gabriele ma ieri non me la ricordavo.
Il resto dell'itinerario è fantastico, veramente poco traffico, strade abbastanza pulite e messe bene.

Salite Affrontate:
Miragolo San Salvatore da Zogno
Salmezza da Miragolo S.S. (per arrivare diretto al Selvino)
Selvino da Nembro
Dossena da Ponte Bracca
Sottochiesa-Costa d'Olda da S.Giovanni Bianco
Forcella del Bura da Lavina

Di seguito il link all'itinerario completo e la differenza di chilometraggio è dovuta ad alcuni sbagli strada che ho fatto:
Link Track4Bikers





1 commento:

Marco ha detto...

Che dire...giù il cappello,da solo tutti quei chilometri e tutto quel dislivello...complimenti.
Ciao